Le uova hanno sempre rivestito un ruolo unico, quello del simbolo della vita in sé, ma anche del mistero, quasi della sacralità. I Greci, i Cinesi ed i Persiani se le scambiavano come dono per le feste Primaverili, così come nell'antico Egitto le uova decorate erano scambiate all'equinozio di primavera, data di inizio del "nuovo anno". L'uovo era visto come simbolo di fertilità e quasi magia, a causa dell'allora inspiegabile nascita di un essere vivente da un oggetto così particolare. Le uova venivano pertanto considerate oggetti dai poteri speciali, ed erano interrate sotto le fondamenta degli edifici per tenere lontano il male, portate in grembo dalle donne incinta per scoprire il sesso del nascituro e le spose vi passavano sopra prima di entrare nella loro nuova casa. Le uova, associate alla primavera per secoli, con l'avvento del Cristianesimo divennero simbolo della resurrezione del Cristo. L'uovo non è scelto a caso ma è da sempre simbolo di rinascita. Per l'antico raccoglitore e cacciatore la Primavera portava gli uccelli a deporre le proprie uova e dunque ad avere un nuovo sostentamento dopo l'austerità dell'inverno. La stessa deposizione di uova differenti da parte delle diverse specie di uccelli potrebbe portare all'idea delle uova differentemente dipinte che si sono poi tramandate fino ai giorni nostri. Una leggenda narra che Maria Maddalena si presentò all'imperatore Tiberio con un uovo dal guscio rosso , o ancora la Vergine Maria donò a Ponzio Pilato un cesto di uova colorate per implorare la liberazione del Cristo. Il cibarsi delle uova, così, diventa un rituale collettivo di partecipazione alla nuova vita e dunque alla resurrezione.
...io partecipo con quest' elegante ovetto marmorizzato, impreziosito dalle note del the matcha e dai profumi della cannella e dell'anice stellato...
P.S. ...a proposito di creazione divina... vi consiglio di ascoltare "L'orologio degli dei" del grandissimo Giovanni Allevi
9 commenti:
Caspita Bian! Che bello questo post... Sono d'accordo: l'uovo è proprio un innno alla vita! Quello che mi incuriosisce di questa ricetta è la cottura così lunga: l'uovo rimane compatto? Ciao e buoa Pasqua!
Molto carine! Ora ci provo anche io...così la colazione di pasqua sarà ancora più ricca...speriamo che avrò la pazienza di sgusciarla piano piano!
Giovanni Allevi è un genio...io sono una sua grande fan! :)
Ciao Venere!...nella seconda parte della cottura il fuoco deve essere bassissimo, le uova devono appena sobbollire, così sono rimaste compatte...Buona Pasqua!!!bacini
Ciao Chiara! prova, prova..sono troppo carine...;D
ciao!
appena posso provo la ricetta..
mi mancano tutte le spezie
giovanni allevi è bravissimo
Complimenti per il post ...
Buona Pasqua a tutti.
Ciaoo :)
E' stata la scia del tè e della melodia di Allevi che mi ha condotta qui.
Bel post, ottime le uova e, senza saperlo, abbiamo espresso la stessa informazione in merito ai doni per le feste primaverili :-)
Buona Pasqua, tornerò a leggerti.
l'altro g un cuoco esperto ha cercato di dare lo stesso effetto a delle uova di quaglia...si diceva "cuoco esperto.."!!??
ciao, complimenti per il blog ... l'ho scoperto solo oggi :-)
e poi, queste uova sono veramente bellissime, voglio proprio provare a farle...grazie ;-)
°_A
Le uova così decorate sono uno spettacolo... :)
Non mi sono ancora lanciata.. anche se non sono più nel periodo pasquale ci provo!
Sembrano quelle cinesi, dei cento anni...
Brava!
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