20 giugno, 2007

Crostata al "gelo di mellone"

In Sicilia la grossa cucurbitacea dalla polpa rossa e succosa, conosciuta come cocomero o anguria, viene comunemente denominata "mellone". Coltivata in quantità imbarazzanti viene consumata nei modi più svariati, a fette ghiacciate, nei chioschetti per strada, o sottoforma di preparazioni dolci, ovvero gelo, gelati e granite. Il gelo di mellone è sicuramente la preparazione più singolare e tipica delle mie zone; si tratta di una sorta di gelatina aromatizzata con cannella e vaniglia, che origina presumibilmente dalla cultura gastronomica degli "arberesch". Queste popolazioni giunte dalla vicina Albania si insediarono in un territorio che ancora oggi abitano, Piana degli Albanesi appunto, in cui conservano usi, costumi e lingua del loro popolo d'origine.
Vi passo la ricetta di questo gelo di mellone, da servire da solo in coppette, come si farebbe con un budino, o da usare come ripieno di una fresca crostata...
Ingredienti: per il gelo, 1 litro di succo di anguria/100 gr di amido (comunque la proporzione è, tanti gr di amido pari ad un decimo della quantità in ml del succo di anguria)/zucchero, quanto basta/ una stecca di cannella/una manciata di pistacchi al naturale/gocce di cioccolato o una tavoletta di cioccolato fondente da 125gr/una bustina di vanillina in polvere/ qualche fiore di gelsomino; per la crostata: 250gr di farina/125gr di burro/2 tuorli/125gr di zucchero/una bustina di vanillina
Preparate come sempre la base di pasta frolla, riponetela in frigo per almeno 1h; poi stendetela in una tortiera e cuocetela con cottura cieca per 15 minuti, in forno preriscaldato a 180°; trascorso questo tempo, cuocetela senza copertura per altri 10 minuti circa. Quando sarà tiepida rivestite la superficie con il cioccolato fondente fuso e riponetela in fresco.
Per il gelo: tagliate a tocchetti l'anguria, eliminate la maggior parte dei semini neri, e passatela; misurate il succo ottenuto e aggiungete 1/10 in gr di amido, aiutandovi con una setaccio, in modo da evitare grumi; zuccherate, con tanto zucchero quanto basta, il che dipende ovviamente dalla vostra anguria (in linea generale sarebbe preferibile non mettere più del 10% in gr di zucchero rispetto al quantitativo in ml di succo); aggiungete la vanillina in polvere, la stecca di cannella e fate addensare sul fuoco, a fiamma medio-bassa, mescolando di continuo e lasciando cucinare fino a tre minuti circa dopo il bollore. Spegnete e lasciate intiepidire.
Se opterete per il gelo in coppette, quando questo sarà freddo conditelo con le gocce di cioccolato fondente, guarnitelo in superficie con i pistacchi tritati e la cannella in polvere e lasciatelo raffreddare in frigorifero per almeno una notte; per la crostata, invece, versate il gelo tiepido sulla base di frolla e ponete il tutto in frigorifero per almeno una notte; prima di servire completate con pistacchi tritati e cannella in polvere.

Completate lasciando cadere qui e là in superficie qualche fiore di gelsomino... che seppure non verrà mangiato, regalerà al vostro dolce il suo straordinario profumo...

16 commenti:

CinemaFILO ha detto...

Che bel BLOG!
E che bella ricetta, adoro l'angurria... Anche se la versione tipo crostata mi lascia perplesso (sono un dannato tradizionalista...)
Ma la cannella in polvere non è un po' in contrasto con il gusto delicato dell'anguria?
E poi, sono curioso, come si pronuncia "mellone"?

bian ha detto...

Ciao realupin! Grazie! la versione con crostata non è una mia invenzione, si trova in tutte le pasticcerie palermitane...riguardo alla cannella, no..non contrasta...sta molto bene...
A presto :)

aroti ha detto...

devo essere onesta: quando me ne hai parlato in chat credevo che la ricetta prevedesse melone e anguria insieme...un gusto problematico!!

un colore ed una solidità piacevoli, brava!

Anonimo ha detto...

Il famosissimo gelo di mellone! Sentito nominare spesso ma mai assaggiato. Credevo fosse una semplice granita al coccomero e guarda un po' che meraviglia, cioccolata, pistacchi, cannella......fantastico!

Questo nom me lo perdo e poi passo a dirti comi mi è venuto.

Ciao :-)

bian ha detto...

...ah! dimeticavo... la superficie si decora con qualche fiore di gelsomino...profumi inebrianti :)

Gloricetta ha detto...

E' un dolce che ho assaggiato una sola volta...in una di quelle occasioni dove le mamme portano dolci e i pargoli (nonchè i genitori) ne godono. Una signora di chiare origini siciliane aveva preparato questa crostata. E' stato amore a prima vista! Ho tentato in seguito di rifarla cercando la ricetta...ma il risultato non era soddisfacente e ho desistito. Ora che ho la tua versione, e come sempre succede quando passo di qui...copio e provo. Glò

Anonimo ha detto...

L'ultima volta che sono stata in Sicilia ho assaggiato il gelo all'arancia e cannella... una vera delizia! proverò anche questo al mellone... :)
ciao ciao!

Anonimo ha detto...

se non sai cosa mangiare, invece di cercare con google, vengo qui.
Più che una cuoca, sembri un alchimista...

venere ha detto...

Ricordo con nostalgia le calde nottate siciliane in cui gli uomini di casa si allontanavano tipo verso le due e trovavano i chioschi del mellone in pieno lavoro... alla fine mellonata in terrazza vista mare! ma voi siciliani siete dei geni! Vi adoro!!!

k ha detto...

Che figata! Questa si che è un'idea per l'anguria che mi avanza! E' un bellissimo dolce estivo! Grazie :)

apprendistacuoca ha detto...

ma allora ormai sei in fase dolci!!!!
pensa, giusto oggi un'amica mia parlava proprio di questa crostata!
non mi resta che provarla...dovro cercare dei meloni come si deve!
baci

Jelly ha detto...

Bellissima ricetta! Complimenti!!! Non son mai stata in Sicilia, ma se tutti i dolci sono così...parto subito!

Dolcetto ha detto...

Oddio non si finisce mai di imparare! Non sono mai stata in Sicilia e non sapevo dell'esistenza di questo gelo. Mi interessa molto, infatti mi sono già stampata questa tua bella ricetta. Grazie!!!
Buona giornata

empordà experience ha detto...

Blog stupendo, fresco, solare, ricette piene di calore, color e sicilianita'.
Felicissima dia verti incontrata!
Provero' di sicuro questo incredibile dolce estivo
Ciao, besos
Daniela

bian ha detto...

Ciao Daniela! Sei la benvenuta su questo piccolo e casalingo blog!
Grazie dei complimenti! ti aspetto :)

Anonimo ha detto...

Ma che bella ricetta!Ma che buono il gelo!Non vedo di riassaggiare quello fatto dalla nonna del mio fidanzato palermitano ad agosto!Bel blog complimenti!

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