21 maggio, 2010

Zuppa di tenerumi e cozze

Vi chiederete giustamente cosa siano i tenerumi! Voi penserete forse ad un alimento tanto delicato da rimandare ad una particolare tendenza affettuosa o a qualcosa di sorprendentemente morbido...ebbene no! Il termine, altrimenti intraducibile in italiano, indica un modestissimo vegetale assai consumato ed apprezzato in Sicilia, probabilmente per le sue doti depuranti, o come dicono le mamme "rinfrescanti"... il tenerume/o/a (chissà quale sarà il singolare?) non è altro che l'insieme delle foglie di un tipo di zucchina, il "serpente di Sicilia"! Mangiamo le foglie di scarto, sì!! Probabilmente nel resto d'Italia vengono considerate un inutile orpello della cucurbitacea e conseguentemente destinate alla raccolta differenziata ;)... qui nella terra degli espedienti e della grande inventiva, dello scarto si fa uno speciale ingrediente, principe di una minestra della tradizione culinaria, a cui le moderne rivisitazioni aggiungono crostacei o molluschi, come ho fatto io in questo piatto!
Ingredienti: per due persone occorrono, 1 mazzo di tenerumi/ mezzo chilo di pomodori o pomodorini/ uno spicchio d'aglio/ 2 kg di cozze/peperoncino/1 cucchiaio di farina/ olio evo
Prima di tutto nettate i tenerumi e tagliuzzateli grossolanamente, immergeteli in acqua bollente, leggermente salata, lasciandoli cuocere per una decina di minuti ( il tempo che si inteneriscano veramente :) qui occorre la prova assaggio). Scolateli e conservate l'acqua di cottura. A parte fate aprire su fiamma vivace le cozze, eliminate la valva vuota; infine coprite le cozze con la loro acqua di cottura filtrata ( in tal modo rimarranno morbide). In un tegame fate soffriggere l'aglio in un filo d'olio evo, unite poi il peperoncino e il pomodoro, privato della buccia esterna e dei semi, lasciate insaporire per una decina di minuti; aggiungete un cucchiaio raso di farina, stemperato con un pò d'acqua di cottura dei tenerumi (in modo che non si formino grumi) e mescolate; dopo qualche minuto unite i tenerumi con la loro acqua di cottura (almeno 300 ml), aggiungete altrettanta acqua filtrata delle cozze; lasciate cuocere per 5 minuti. Aggiungete infine le cozze e fate cuocere per altri 5 minuti. Servite con fette di pane casereccio bagnate con un filo d'olio buono.

11 commenti:

Stefania Oliveri ha detto...

Io l'ho mangiata da un amico cuoco ed era fantastica... io invece faccio la versione tradizionale...

enza ha detto...

bian questa cosa mi piace da morire.
ma già i tenerumi a maggio? è proprio vero non ci sono più le mezze stagioni.
intanto lo sai che li ho recuperati all'orto sotto casa qui a roma? :)

bian ha detto...

Ciao ragazze!
Qui già si trovano tenerumi in giro...e molto buoni anche!anche io una volta ricordo di averli intravisti a Roma, in vendita in un mercato...

Unknown ha detto...

mai sentito questo vegetale, si scoprono sempre cose nuove, l'Italia ha una ricchezza incredibile quanto a prodotti della terra!la zuppa sembra deliziosa :)

colombina ha detto...

che bello, mi piacciono un saccio queste verdure che non sono conosciute ... bravissima!!!

Chiara ha detto...

sono arrivata per caso al tuo splendido blog, ti ho messo subito tra i preferiti! adoro la cucina siciliana e spesso la propongo a casa mia e le ricette le post sul mio blog, a presto!

♨DolceSignoreMenù♨ ha detto...

I profumi ed i sapori del Sud: un universo sempre più da scoprire e da assaporare. Complimenti! :)

Frank ha detto...

Leggo in rete che i tenerumi sono i germogli della zucca verde rampicante (lagenaria longissima) una pianta decorativa. Pensa un po! Ma se tu dici che si possono mangiare allora mi fido ;).

Bella ricetta, è sempre un piacere leggerti.
Ciao :)

bian ha detto...

L'ho appena guardata su internet... sìììì è lei! la lagenaria longissima!!! :D
Perfetto Frank! Ruba le foglie più tenere della prima lagenaria longissima che incontri (e cuocile) ! Non te ne pentirai :)

Saretta ha detto...

Io li conosco benissimo i tenerumi!Quando li chiesi al frutarolo siculo di mia mamma, mi guardò co due occhi tanti dicendomi"e tu come fai a conoscerli che sei bresciana"? hehehe, leggendo blog...
Quando riappari è sempre un piacere cara, che ricette!
Un bacione

Anonimo ha detto...

Ed anche oggi ho scoperto qualcosa di nuovo!!!...mi piace l'idea di cucinare e utilizzare prodotti di "scarto" da queste folgie di zucchine a quelle di sedano...ai gambi di carciofo, alle foglie di evrza etc!
questa zuppa mi invoglia un mondo...chissà se troverò mai i tenerumi! spero!;)

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